Il Lago di Garda è il più grande dei laghi italiani. Esso giace ai piedi del versante alpino nella zona delle Prealpi, fra le province di Brescia, Verona e Trento ; su di esso si affacciano quindi tre regioni: Lombardia, Veneto e Trentino. La sua origine è alquanto complessa. Il solco che il lago occupa esisteva già prima del periodo della glaciazione quaternaria e fu prodotto da fratture e assestamenti del terreno. In seguito, appunto nell’era quaternaria, il solco fu invaso dal ghiaccio che, nella sua azione di erosione, allargò e approfondì la conca. I detriti {detti morenici), trasportati dal ghiaccio allo sbocco delle valli, formarono le fertili colline del Garda.
II Lago di Garda anticamente si chiamava « Benacus », forse dal nome della città di Benaco (che sorgeva dov’è ora Toscolano), andata distrutta durante un tremendo terremoto nel ter zo secolo avanti Cristo. Quando Carlo Magno elevò la cittadina di Garda (posta sulla sponda orientale) a contea con giurisdizione su tutto il lago, il nome di Benaco cominciò ad essere sostituito con quello di « Lago della città di Garda » che, poi, divenne definitivo.